La lavanda (Lavandula angustifolia) è una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, dall’aspetto di piccole erbacee annuali o perenni
dalla tipica infiorescenza a spiga.
E’ originaria del Mediterraneo e resiste molto bene sia alle temperature torride che a quelle rigide invernali. Cresce bene in terreni asciutti, calcarei e profondi; tollera male quelli acidi; mentre si adatta bene a quelli alcalini.
Un luogo comune in cui trovarla è sicuramente la Provenza, in Francia ma anche l’Italia può vantare bellissime fioriture, basti pensare al Colle di Nava, un valico alpino che unisce la costa di Imperia al Piemonte.
Esiste anche la lavanda latifolia (Lavandula latifolia ) che si distingue dalla precedente per le foglie che le possiede decisamente più strette.
Il nome comune lavanda ha origini già nel Medioevo, deriva infatti dalla parola latina, “lavandula” che a sua volta trae origine dal gerundio lavare che significa (che deve essere lavato).
Questo ci fa capire che già gli Antichi Romani utilizzavano questa pianta sia per la sua fragranza, era loro consuetudine immergere nei bagni termali dei mazzetti di fiori e le donne spesso preparavano anche dei decotti per la pelle e per i capelli; sia per le sue proprietà terapeutiche quindi per combattere nervosismo, cattiva digestione o dolore alle articolazioni.
Sempre nell’antichità, la lavanda veniva anche bruciata per combattere i miasmi (l’esalazione tossica conseguente ai fenomeni di putrefazione), perché si pensava che i buoni odori respingessero il male, mentre i cattivi odori lo attraessero.
Lavanda: caratteristiche e proprietà
In cosmesi la lavanda è nota sopratutto per le sue proprietà astringenti e purificanti, è consigliata dunque alle pelli grasse e impure o acneiche. Ottimi sono gli idrolati da utilizzare dopo la detersione del viso, oppure si possono preparare dei decotti per degli impacchi ai capelli se si vuole contrastare la forfora o ì riequilibrare una cute grassa.
Le sue proprietà calmanti possono essere sfruttare per lenire le irritazioni della pelle dovute all’esposizione solare, eczemi, dermatite o semplicemente per calmare il rossore dovuto dalla ceretta. In questo caso si può applicare il gel d’Aloe miscelato a qualche goccia di olio essenziale di lavanda.
Per il suo effetto lenitivo, è ottimo anche per la detersione intima quotidiana.
Questa pianta vanta anche proprietà levigante e schiarenti, per questo motivo viene utilizzata anche per combattere le macchie scure della pelle dovute all’età.
La lavanda è una delle piante medicinali più popolari nella branca della fitoterapia, in quanto ha proprietà calmanti sul sistema nervoso e offre un valido aiuto in caso di ansia, stress, insonnia o nel trattamento di emicranie e mal di testa. Visto il suo leggero effetto narcotico (cumarina), viene adoperata anche per curare problemi di nervosismo o per le articolazioni.
Vanta anche proprietà antibatteriche, cicatrizzanti ed antinfiammatorie, dona sollievo alle pelli con eczema, ustioni lievi, scottature solari, psoriasi, punture di insetti. Cura e pulisce ferite e ulcere e viene utilizzata anche in caso di distorsioni, stiramenti, lividi e reumatismi ed infine è un ottimo antiparassitario (pidocchi) e vermifugo.
La lavanda ha effetti e anti-spasmodici, risulta essere molto utile per chi soffre di disturbi digestivi legati a stress o nervosismo poiché aiuta a distendere la muscolatura del ventre.
Per il suo effetto balsamico viene utilizzata anche in caso di patologie respiratorie come raffreddore, influenza e asma.
Attualmente la Francia, è la “capitale” della lavanda per la sua grande produzione di olio essenziale di questa pianta, che viene utilizzata anche in profumeria.
Come utilizzarla?
La lavanda può essere utilizzata per la cura della nostra casa.
Per tenere lontano le tarme ma anche profumare i vostri armadi o cassetti, potete inserire al loro interno dei sacchetti di lavanda. Se invece volete disinfettare pavimenti o comunque ogni superficie lavabile, basta aggiungere 10 gocce di olio essenziale ad acqua e aceto.
La lavanda è ottima anche per tenere lontano le zanzare, se avete un giardino o un balcone potete circondarvi di piante altrimenti potete mettere in un diffusore per ambiente qualche goccia di olio essenziale, in questo modo creerete anche un atmosfera più rilassante.
Come aiuto per il sonno: 1-2 gocce su un fazzoletto da portare nel letto
Come anti-stress: 3-5 gocce in una lampada aromatizzante o in un nebulizzatore; 2 gocce di olio essenziale massaggiate ai polsi e alla nuca.
Come cura per il mal di testa: 2-3 gocce da massaggiare sulle tempie
Per prevenire i pidocchi: 1 goccia di olio essenziale dietro le orecchie
Per raffreddore e sinusite: inalare da 1 a 2 gocce di olio essenziale
Per il mal di gola: 1 o 2 gocce con un cucchiaio di miele
Per le ferite e le ustioni: 1 o 2 gocce da passare delicatamente sulla pelle
Controindicazioni
Evitare l’assunzione in caso d’ipersensibilità accertata verso uno o più componenti della lavanda. La sua assunzione è controindicata anche in gravidanza e durante l’allattamento.